Mediapro, che un anno fa, aveva versato per i diritti tv una caparra nelle casse della Lega di 64 milioni di euro, smentisce così alcune ricostruzioni. La società vuole chiudere 'in bonis' quella vicenda e rientrare dei soldi versati, con l'intenzione di proporre una partnership tecnica.
Il colosso dopo mesi di trattative ha quindi accantonato l'idea di gestire direttamente i diritti, che semmai verrano gestiti direttamente dalla Lega, con Mediapro che si affiancherebbe nella produzione audiovisiva e nella distribuzione, nei confini dell'articolo 13 della Legge Melandri. Così la Lega sarebbe libera di vendere i diritti tv.
Secondo quanto filtra, non è prevista una votazione sul tema, su cui nelle prossime settimane dovrebbero lavorare i legali delle due parti per arrivare a un accordo nell'assemblea successiva. All'ordine del giorno ci sono anche gli sviluppi delle riforme del calcio europeo alla luce del vertice di questi giorni dell'European Leagues e dell'incontro di oggi fra i rappresentanti delle leghe europee e il Comitato esecutivo Uefa. Si parlerà anche del programma della finale di coppa Italia, del premio per i migliori calciatori di questo campionato e dell'evoluzione del logo della Serie A.
fonte: tvblog