L’elaborazione del PNAF ha tenuto in considerazione, oltre a quanto stabilito dal citato art. 1, comma 1103, della legge n. 145/2018, anche delle novità introdotte nell’art. 8 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici dai commi 1101 e 1102 relativamente alla riserva di capacità trasmissiva destinata alla diffusione di contenuti in ambito locale.
Nel dettaglio, il PNAF pianifica le frequenze per le seguenti reti digitali terrestri:
- 12 reti nazionali in banda UHF, di cui una decomponibile per macroaree e una integrata da frequenze della banda III-VHF;
- 1 rete locale di 1° livello in banda UHF con copertura non inferiore al 90% in ciascuna area tecnica (ad eccezione dell’area tecnica 3 in cui sono pianificate 2 reti locali di 1° livello e delle sub-aree tecniche 4a e 4b in cui sono pianificate ulteriori 3 reti locali di 1° livello);
- 1 o più reti locali di 2° livello in banda UHF senza vincolo di copertura nel bacino di riferimento, in ciascuna area tecnica.
Le risorse frequenziali pianificate per le reti nazionali e per le reti locali di 1° livello, per le reti locali di 2° livello e per i vincoli radioelettrici, valevoli ai fini della presente pianificazione, sono specificati nel documenti di pianificazione presenti nel sito https://www.agcom.it
fonte: tvblog