Nonostante la pioggia battente, lo spettacolo comincia subito. Ed è solo merito del Barcellona, con i tre attaccanti che si scambiano continuamente la posizione facendo ammattire la difesa del Real, e il duo Xavi-Iniesta in forma Mondiale. Messi apre il conto delle occasioni al 5', quando manda un colpo di biliardo mancino da posizione impossibile a stamparsi sul palo. Il gol arriva al 10': Iniesta inventa un assist da sogno per liberare Xavi davanti a Casillas, Marcelo in scivolata manca l'intervento alla disperata e il centrocampista blaugrana può controllare di tacco e far esplodere il Camp Nou. La reazione della truppa di Mou passa per i piedi di Cristiano Ronaldo, che al 14' prova a smarcare Benzema che però viene anticipato all'ultimo istante da Abidal. Il Barça invece non sbaglia poco più tardi: Villa centra un pallone dalla sinistra, la deviazione di Sergio Ramos rende impossibile la parata di Casillas e Pedro sulla linea di porta firma il 2-0. Il Barça rifiata col possesso palla (59% al 45'), pronto a colpire in contropiede. Il Real riordina le idee ma può contare solo sul nervoso Ronaldo (che spinge addirittura Guardiola, rimediando un giallo), visto che gli altri assi fanno da spettatori non paganti. Messi è ispirato ma chiude il tempo simulando di aver preso una gomitata in faccia da Carvalho: ammonito.
Mourinho riparte con Diarra a centrocampo al posto del fantasma di Ozil per mettere più pressione a Xavi. Ma la mossa non dà frutti, perché il Barcellona riparte col piede sull'accelleratore. Villa e Xavi perdona Casillas per due volte nei primi sette minuti, ma la difesa delle merengues sembra quella allegra di prima dell'arrivo di Mou e il Barça negli spazi va a nozze. Messi al 10' lancia Villa sul filo del fuorigioco e l'ex Valencia firma il gol dell'inatteso 3-0. Il Real sembra un pugile suonato che viene spedito al tappeto senza più possibilità di rialzarsi appena tre minuti dopo. Messi a centrocampo apre con una palla fantastica il contropiede di Villa, che si presenta solo davanti a Casillas e lo fredda con un tocco di esterno destro. Per il numero 7 è l'ottavo gol stagionale nella Liga, per il Real un baratro dal quale risalire è impossibile.
E le merengues non risalgono, anzi affondano. Rischiano la cinquina quando entra Bojan (alla mezz'ora al posto di Villa) che in due minuti sfiora per due volte la rete. Poi al 46' arriva il quinto gol, firmato da Jeffren su grande assist di Bojan. E Sergio Ramos, responsabile dell'ultima rete, perde la testa: al 47' stende Messi con un fallaccio che gli costa il rosso, poi tira una manata in faccia a Puyol e uno schiaffo a Xavi. Per il Madrid un'umiliazione pesantissima, considerando anche gli 8 cartellini gialli (compresi quelli ai diffidati Pepe e Carvalho che sabato salteranno la sfida col Valencia lasciando Mourinho senza difesa): in un colpo solo ha perso la faccia, l'imbattibilità esterna che durava dal 16 gennaio e il primato nella Liga. Ma contro questo Barcellona non c'era niente da fare.
fonte: lagazzetta.it
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