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50 sfumature di grigio
Essendo curiosa di natura, non potevo certamente esimermi dal ficcare il naso nel fenomeno che sta smuovendo gli ormoni delle donne di tutto il pianeta: sono andata a vedere50 sfumature di grigio e vi spiego perché ho riso tutto il tempo.
Non so per quale motivo, ma ogni volta che c’è un qualcosa di nuovo, quando la gente parla un sacco di un argomento e io non ne so niente la vivo male. Mi sento nervosissima perché non posso dare opinioni, non riesco a stare serena finché non scopro cosa c’è sotto ad un fenomeno che ha sollevato “tutto sto gran polverone”. Ecco presto spiegato perché ho letto la saga delle 50 sfumature e soprattutto perché sono andata a vedere il film al cinema. Ora vi lascio alle mie opinioni sul libro e sulla pellicola che hanno suscitato tutto questoscalpore, a mio avviso senza motivo.
50 sfumature di Harmony
Il libro non mi ha particolarmente entusiasmato. Voglio dire. si è parlato di 50 sfumature di grigio come un fenomeno sconvolgente, che avrebbe smosso gli animi e dato una svolta alla nostra idea sul sesso, ma a me non ha minimamente turbato. Quando avevo sedici anni, in preda agli ormoni, rubavo gli Harmony di mia cugina e mi sembrava il massimo, specialmente perché ero ancora vergine, quindi quei libretti rappresentavano l’apice dell’erotismo. Leggere50 sfumature a 23 anni, da non illibata e con la memoria storica dei romanzetti rosa ben viva, non ho provato grandi sconvolgimenti. Penso che il libro, o meglio la saga, di E.L. James non abbia nulla in più o in meno degli Harmony, fatta eccezione per la descrizione della sala dei giochi di Mr Grey, che poi è tutta fuffa perché con l’ingenuaAnastasia non ci va nemmeno giù così pesante. Insomma.. tutto sto polverone per una storia trita e ritrita, fatta di descrizioni di ogni minimo sospiro e sfioramento, per una narrazione da romanzetti rosa venduti ancora in edicola, che vi avrebbero fatto risparmiare tempo (ndr gli Harmony non superano di molto le 100 facciate) e denaro.
50 sfumature di risate al cinema
Nonostante la mia opinione sul libro, ho voluto lo stesso andare a vedere il film al cinema. Questo non per puro masochismo, ma per la mia incessante curiosità e per passare una bella serata in compagnia della mia migliore amica. Il film di 50 sfumature era stato così tanto pompato dalla stampa, che quasi iniziavo a credere che avessero inserito parti di storia inediti per renderlo sconvolgente: Charlie Hunnam ha rifiutato la parte di Christian Grey e pare che Jamie Dornan (il prescelto) non voglia partecipare alle future riprese; alcuni magazine online raccontano di preservativi usati e di vibratori portati in sala di nascosto; per radio consigliano agli uomini di aspettare le donne e di abbordarle fuori dalle sale… Ecco delle tante boiate che ho letto su internet, credo che forse l’unica plausibile sia quella che afferma il ritiro di Jamie Dornan dal progetto, non perché il film è troppo spinto, ma perché sicuramente avrà ricevuto ingaggi migliori (e ci vuole poco).
Per quanto mi riguarda, la serata della visione di 50 sfumature di grigio è stata alquanto comica: sala gremita che manco ai tempi di Titanic; donne di tutte le età con l’ormone a fior di pelle che erano tutto un risolino ad ogni scena; pochi uomini che camminavano a testa bassa cercando di non farsi riconoscere manco stessero andando a spacciare crack. Diciamo che solo per questo valeva la pena pagare 4 euro di biglietto del cinema, per non parlare delle risate garantite durante la proiezione di questo film che doveva essere bollente quanto un video di Rocco Siffredi e invece è una cavolata colossale.
La “bella” Anastasia non è altro che un’inguardabile sciattona, con i peli nelle gambe (e non solo), i capelli da spazzolare e delle inguardabili ballerine che avrebbero bloccato l’alza bandiera all’uomo più arrapato del mondo. Oltre al suo aspetto decisamente grezzo, questa imbarazzante ragazza ha una sensibilità superiore alla media, perché riesce a provare piacere, ansimando di continuo, al minimo tocco del bel imprenditore: che le sfiori una spalla, il seno o un alluce è uguale, questa geme per tutto il tempo e quando non lo fa dorme o piange (na botta de vita no?). Il favoloso magnateChristian Grey ha la faccia da impiegato dell’anno ma un fisico decisamente sexy, bisogna ammetterlo. Come nel libro, il personaggio mi ha infastidito alquanto perché lo trovo di un maschilismo assurdo: mangia, non bere, voglio che tu vada nella stanza dei giochi… Più che un compagno di sesso pare un padre piuttosto rompiballe. Insomma costruiscono tutto sto personaggio iper maniaco del controllo, un dominatore dentro e fuori dal letto e poi lo smontano in un secondo facendogli dire “è l’ora del bagnetto!”(ndr in quel momento io e la mia amica quasi stramazzavamo a terra dal ridere). Le scene di sesso poi non sono nulla di che: non si vede niente, nulla è così spinto e la scena del trailer in cui vediamoAnastasia bendata è quasi comica: lei legata ad un letto mentre Mr Grey le passa in giro un frustino come se stesse pulendo casa con il mocio Vileda e lei ovviamente ansima a ogni minimo tocco.
Il mio consiglio quindi è di andarlo a vedere al cinema, a patto di scegliere una di quelle serate dove il prezzo è ribassato (come ho fatto io), per ridere di quella situazione assurda generata da queste50 sfumature di fuffa!
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Cinquanta.Sfumature.Di.Grigio.2015.iTALiAN.BDRip.X vid.avi
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