Si tratta di un’intesa che accelera l’attuazione dei principi contenuti nel Contratto di servizio che impegna la Rai, anche tramite Rai Way, a “perseguire la qualità tecnica audiovisiva e l’innovazione per la diffusione della propria offerta”, garantendo l’offerta digitale anche nelle aree rurali grazie alla capillarità dell’infrastruttura che Open Fiber sta realizzando in quasi 8000 comuni italiani.
Il MoU prevede attività congiunte tra Rai, Rai Way e Open Fiber di Ricerca e Sviluppo per:
- Individuare un ecosistema avanzato utile a supportare servizi digitali di prossima generazione correlati alle reti a banda ultra larga;
- Lo studio e la sperimentazione congiunta su prodotti, tecnologie, servizi e piattaforme Ultrabroadband per l’erogazione dei servizi video HD e Ultra HD.
Il Memorandum avrà una durata di 24 mesi, rinnovabili e pone le basi per futuri accordi di collaborazione. In Italia si stima che nel 2022 l’80% del traffico internet sarà video. In questo contesto, nuove piattaforme basate sulle reti a banda ultra larga, come quella che sta realizzando OpenFiber, rappresentano una realtà complementare rispetto alle reti di distribuzione tradizionali (digitale terrestre o satellite).
fonte: tvblog