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Mediaset chiede risoluzione del contratto con Vivendi

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  • Mediaset chiede risoluzione del contratto con Vivendi

    È stata rinviata al 12 marzo prossimo l'udienza civile che vede contrapposti Mediaset e Fininvest da un lato contro Vivendi. Il giudice di Milano Daniela Marconi, che ha sostituto il collega Vincenzo Perozziello, andato in pensione quest'estate, ha concesso - al termine di un'udienza durata circa un'ora - nuovi termini per consentire alle difese la consegna di eventuali precisazioni, ossia memorie e documenti, alle istanze istruttorie. Al centro della contesa la richiesta del gruppo della famiglia Berlusconi di chiedere complessivamente circa 3 miliardi di euro di danni al gruppo francese guidato da Vincent Bollorè, che lo scorso anno non ha rispettato l'accordo per acquisire Mediaset Premium e ha successivamente aumentato la sua partecipazione in Mediaset. Ancora nessun passo in avanti, a quanto trapela, sulla possibilità di raggiungere un accordo extragiudiziale: «Non mi risulta ci sia un accordo», la replica di un legale al termine dell'udienza.

    La nuova richiesta di risoluzione del contratto da parte del gruppo di Cologno Monzese, formalizzata stamane in udienza, è legata anche al fatto che Mediaset ha venduto a Sky la piattaforma tecnologica di Premium e nella primavera ha firmato un accordo sui contenuti relativo ai canali di trasmissione. Alla luce della nuova istanza il giudice Daniela Marconi, che ha riconvocato le parti per il prossimo 12 marzo, ha dato i termini per il deposito di memorie aggiuntive: al gruppo italiano il 30 gennaio e a quello francese il 28 febbraio. A questo punto, è stato fatto notare, pure Mediaset Premium (controllata da Mediaset tramite Rti) può entrare a pieno titolo come parte nella causa in cui, per il mancato acquisto è stato chiesto a Vivendi un risarcimento di circa 3 miliardi.

    fonte: tvblog
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