L'inchiesta, affidata al pm Maria Cordova, è stata avviata un paio di mesi fa sulla base di una denuncia presentata dall'emittente privata Telestudio. «Prima o poi doveva succedere che i magistrati trovassero il tempo per occuparsi dei Bandi di gara per l'assegnazione delle frequenze televisive», afferma in una nota Radiotelevisioni europee associate (Rea).
«La procura di Roma si è decisa ad aprire un fascicolo d'indagine sull'attività di Viale America - prosegue Rdiotelevisioni Europee Associate - e la stessa Avvocatura si sarebbe messa già sulla difensiva per cercare di spiegare che è tutto regolare».
«Ovviamente sarà impresa ardua convincere il pubblico ministero sulla regolarità delle procedure con cui sono state determinate le graduatorie più volte rimaneggiate e giustificare la fuga di notizie sui criteri di partecipazione denunciata dalla Rea - prosegue la nota -, per la quale, se verrà accertata, esiste il reato di turbativa d'asta. Confidiamo nel ripristino della legalità che comprende anche le malefatte dell'Autorità e del ministero sulle modalità anticostituzionali nella stesura del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze. La Rea presenterà alla magistratura una richiesta di audizione come soggetto informato sui fatti».
fonte: tvblog